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Il vino ed il Mare

Mission

Il vino e il mare sono due stati liquidi della vita in continuo divenire. L’unicità di SiSpirit deriva dall’aver creato la possibilità di interagire tra di loro. È per questo che, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle regole di rispetto e tutela dei fondali e della vita marina che abbiamo scelto di stagionare i nostri vini nei pressi dell’Area Marina Protetta di Bergeggi, uno degli ambienti marini più caratteristici, che custodisce su un’area poco estesa quasi la metà dell’intera biodiversità dell’intero Mediterraneo.

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Mission

Il risultato è questa bottiglia: una porta aperta su due mondi apparentemente distanti fra loro ma in realtà intimamente connessi. Il vetro non è separazione fra il dentro e fuori ma la superficie di contatto in cui può avvenire un’unione davvero unica. Sia dentro che fuori è a contatto diretto con la vita, della sua energia e della sua meraviglia, portando al suo interno e al suo esterno la testimonianza del divenire fino a perdere la sua identità originaria di semplice contenitore.

Vision

Osservandola, ci racconta quanto tempo e quanta energia sia stata necessaria per arrivare fino a questo momento. Dentro, troverete un vino, figlio delle terre piemontesi, fatto di terra, sole e dell’infinita esperienza cumulata da generazioni di una stessa famiglia dedita alla sua cura. Fuori, potete osservare i segni dell’ambiente che ha custodito la bottiglia per oltre sei mesi. Si tratta di una quantità enorme di forme di vita, vegetali ed animali che la hanno accolta, colonizzandola e trasformandola lentamente da ospite in compagno di avventura.

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Noi conosciamo il mare solo in apparenza. Vediamo la sua bellezza, la sua forza ma conosciamo veramente poco della sua complessità. Ad esempio, il mare di Bergeggi, conosciuto sia per la presenza id un porto che per alcune delle spiagge turistiche più conosciute della Liguria nasconde, subito sotto lo splendido blu della superficie del mare, la seconda popolazione di corallo rosso della Liguria (con impressionanti valori di densità e dimensione delle colonie), la più superficiale popolazione di corallo giallo Dendrophyllia cornigera del Mar Mediterraneo, una popolazione vivente di Madrepora oculata, enormi colonie centenarie di gorgonie rosse e coralli neri e, per finire, 55 specie di antozoi di cui 6 nuovi record per il Mar Ligure, oltre alla presenza costante di grandi cetacei, dato che ci troviamo all’interno di Pelagos, una zona marina di 87.500 km² che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. Tutte queste scoperte ed esplorazioni sono state possibili grazie a una fortunosa collaborazione con gli amanti della zona, primi fra tutti i subacquei ed i fotografi, i pescatori professionisti e ricreativi, gli scienziati e anche “esperimenti” come Si Spirit, che permettono un monitoraggio preciso in un arco di tempo definito del popolamento delle superfici immerse.

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Il mare e il vino sono vita liquida, in continuo cambiamento e scambio. L’ambiente marino regala al vino un invecchiamento completamento diverso rispetto al ciclo della cantina: alla profondità di 40 metri, luce e temperatura hanno delle costanti in grado di affinare al meglio le qualità in divenire del vino. A questo si unisce il gioco delle correnti di profondità, meno suscettibili ai cambiamenti meteorologici rispetto alla superficie, quindi molto più uniformi che letteralmente cullano il contenuto delle bottiglie, mischiando con delicatezza il contenuto in modo costante. In cambio, le bottiglie e le strutture sui fondali creano un ambiente, artificiale ma perfettamente compatibile, che dà rifugio a numerose specie animali, soprattutto in stadio giovanile che possono sfruttare la meglio la grande disponibilità di anfratti.

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